Storia della sezione di Alessandria - Anpdi Sezione di Alessandria

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Storia della sezione di Alessandria

Storia
La sezione di Alessandria, nasce alla fine degli anni ’50 in Casale Monferrato (ora Sede di  una seconda Sezione), grazie al paracadutista Primo ANATRINI che fu il primo Presidente. La sede era colà situata in ragione del fatto che molti paracadutisti militari in congedo, reduci di guerra, erano residenti in quella città poiché originari. Successivamente negli anni '60 essa venne spostata in Alessandria poiché essendo le Sezioni provinciali la città è capoluogo di provincia. Nel tempo hanno guidato la Sezione, Carlo GRIFFINI, il Generale Alberto MONTI, Yves Giorgio TRAVERSA, Marco LONGHIN, Mauro AUTANO, ed attualmente nuovamente Marco LONGHIN . La morte di TRAVERSA in un incidente di lancio determinò un periodo di inattività sino al 2000, quando la Sezione riprese la sua attività, e proprio in quel periodo il Consiglio direttivo decise la realizzazione di una “Nicchia–Sacrario” nella chiesa di San Michele, nella omonima frazione di Alessandria, dedicata ai paracadutisti militari e civili caduti; chiesa presso la quale ogni anno i paracadutisti venerano il loro Santo Patrono. Oltre alla cerimonia di inaugurazione avvenuta alla presenza delle massime Autorità civili, militari e religiose (tra cui l'allora Vescovo di Isernia, esorcista, il fu Andrea GEMMA) ed alla presenza di un picchetto della Brigata, particolarmente importante fu la commemorazione avvenuta nel 2006 in cui vennero ricordati tutti i paracadutisti militari della provincia di Alessandria, decorati senza distinzioni di parte, alle presenza dei loro congiunti ed eredi, delle massime Autorità cittadine, di un picchetto del 52° Reggimento di Artiglieria Pesante Campale e di una rappresentanza del 4° Reggimento Alpini Paracadutisti.  La nicchia-sacrario si è andata ad aggiungere al monumento al Paracadutista che l'allora Presidente TRAVERSA fece erigere sul territorio della Scuola Nazionale A.N.P.d'I. di Novi Ligure (AL), a ricordo di tutti i paracadutisti militari e civili caduti e delle Scuole di Paracadutismo, anche qui senza distinzioni di parte. La Sezione è intitolata al Maggiore di Fanteria Paracadutista Felice VALLETTI BORGNINI, nato ad Alessandria il 3 Dicembre 1909 e deceduto in Torino il 10 Dicembre 1995, insignito della MAVM per ben due volte con le seguenti motivazioni: «Comandante di Battaglione di provato valore, organizzava e dirigeva l’attiva difesa del suo settore imponendosi all’avversario in tre mesi di aspra lotta. Attaccato per sei giorni dall’avversario con forze schiaccianti, dirigeva in condizioni difficili e spesso critiche la resistenza delle sue compagnie, riuscendo con brillante azione di comando e col suo personale intervento ad arrestare e stroncarne l’offensiva. Tre volte ferito, rifiutava di essere allontanato dalla linea, rimanendo al suo posto di comando sino a che il nemico esanime non desisteva dall’attacco». Deir El Munassib Africa Settentrionale, 23- 30 Ottobre 1942 «Comandante di Battaglione, dopo una intensa preparazione spirituale e materiale che faceva del Reparto da lui comandato un saldissimo strumento di guerra, in una successione di scontri contro forze tedesche in posizione fortificata, portava all’assalto il proprio reparto animando i paracadutisti con capacità ed ardimento. Nella conquista di un baluardo difeso ad oltranza, primo fra i primi, superato lo sbarramento delle artiglierie, sosteneva con il suo battaglione un’aspra lotta causando al nemico forti perdite e decideva della vittoria, segnando per le armi italiane una giornata di gloria» Filottrano (AN), 9 Luglio 1944. La scelta è stata voluta per il suo alto valore simbolico poiché il Maggiore VALLETTI BORGNINI non è solo il più decorato, ma proviene da una famiglia con importanti tradizioni militari con vicende travagliate. Lo zio Marino era con il Duca d'Aosta sull'Amba Alagi in A.O.I. ed il padre Alfredo ed il fratello Luciano all'atto della cesura conseguente all'8 Settembre 1943 si schierarono in parte avversa. Grazie al rapporto che la Sezione continua a tenere con la vedova del Maggiore deceduto senza eredi, è stato possibile recuperare numerosi ed importanti cimeli che sono stati versati al Museo delle Aviotruppe. Nell'arco del tempo infine, oltre a brevettare numerosi giovani alessandrini la Sezione ha stabilito una proficua collaborazione con la vicina Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato brevettando numerosi allievi che sono così entrati a far parte della grande famiglia del paracadutismo militare. La Sezione di Alessandria nel tempo ha raccolto anche paracadutisti militari e civili originari di Asti, fino alla costituzione in quella città di Sezione provinciale, alla quale ha poi ceduto la custodia della memoria del Tenente MAGGIORA Luigi, decorato di Medaglia di Bronzo prima e d’Argento poi, al Valor Militare.
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